Inizialmente lavoravo come sarta nel settore della moda, dove ero anche responsabile della formazione del personale giovane. Mio marito Wilhelm Paulitschek aveva creato e gestito un ufficio vendite per Solo Kleinmotoren GmbH dal 1972, per poi continuare come azienda propria dal 1982 con il nome di "Paulitschek Motorgeräte" nei locali del centro di Ulm. C'era sempre abbastanza lavoro da fare, così dal 1988 ho iniziato a svolgere diversi lavori d'ufficio e ho aiutato nel reparto vendite come vice. Non ho mai perso il mio lavoro di sarta, ma mi sono dedicata completamente all'azienda di famiglia.

Nel 1988 mio marito ha fondato la "Süddeutsche Motoristenvereinigung eG" - in breve"SÜMO" - insieme ad altri undici rappresentanti generali e di fabbrica di Solo. Nel 1992 la SÜMO è stata registrata come cooperativa e dal 1° gennaio 1993 ha iniziato la liquidazione centralizzata. La liquidazione centralizzata significa che le fatture di acquisto dei fornitori di SÜMO ai suoi membri vengono registrate e pagate dalla sede centrale dell'associazione SÜMO. Dal 1993 in poi, i miei compiti si sono spostati completamente su SÜMO e mi sono occupata della liquidazione centralizzata, della preparazione dei documenti contabili per il consulente fiscale e dell'assistenza telefonica ai soci e ai fornitori. SÜMO è cresciuto costantemente di anno in anno e oggi conta tra i suoi membri circa 230 rivenditori di tecnologie per il giardinaggio provenienti da tutta la Germania. Oggi un team dedicato si occupa degli affari di SÜMO; in passato, mio marito, altri due membri onorari del consiglio di amministrazione e io facevamo tutto da soli. Oggi trascorro ancora tre mattine alla settimana in azienda e continuo a supportare il settore dei servizi di fatturazione di SÜMO.

Il trasferimento dal centro di Ulm alla Zeppelinstraße 3 di Neu-Ulm è stato sicuramente un evento storico. La sede originaria era diventata troppo piccola e non sarebbe stato possibile crescere lì. Il trasferimento è stato quindi un passo importante verso lo sviluppo futuro dell'azienda. Naturalmente, il nuovo edificio ha comportato un grande esborso finanziario per l'epoca, ma fortunatamente questo rischio è stato ripagato. Da allora, non solo abbiamo aggiunto un'estensione al nuovo edificio originale, ma abbiamo anche acquisito altri edifici aziendali nelle immediate vicinanze, che saranno collegati all'edificio originale grazie all'edificio di collegamento attualmente in costruzione. Un'altra pietra miliare nella storia di paulimot è stato il passaggio delle quote aziendali e della gestione ai nostri figli Simone Paulitschek e Patrick Paulitschek. Il fatto che l'azienda rimanga in mani familiari non è scontato. Il fatto che mio genero Frank Schlögel abbia assunto un importante ruolo dirigenziale nell'azienda è un altro colpo di fortuna. Per me è stata una sensazione molto bella poter passare la responsabilità e allo stesso tempo sapere che l'azienda è in buone mani e continuerà ad andare avanti con vigore e nuove idee.

Ho una visione molto positiva di tutti gli sviluppi. Naturalmente nessuno può prevedere cosa accadrà nei prossimi anni, ma credo che paulimot sia ben attrezzata per il futuro e confido che i miei figli daranno il via a molti altri sviluppi positivi. Inoltre, io e mio marito Wilhelm Paulitschek siamo sempre a disposizione per offrire consigli e supporto quando possiamo. Per il futuro, spero che la nostra collaborazione continui a essere così armoniosa e che l'azienda possa continuare a crescere in modo sostenibile e dinamico.